Diamo un calcio ai luoghi comuni: un anno della vita di Fido non equivale affatto a sette dei nostri. La verità è molto più complessa e affascinante.
La velocità con cui un cane invecchia varia, notevolmente, a seconda della razza e della taglia. Per esempio, i cani di piccola taglia tendono a vivere più a lungo rispetto ai cani di grossa taglia, e, quindi, invecchiano più lentamente. Un Chihuahua di un anno potrebbe essere considerato equivalente a un bambino di 15 anni, mentre un Mastino Napoletano della stessa età potrebbe essere paragonato a un adolescente di 18 anni.
Inoltre, i primi due anni di vita di un cane vedono una crescita e uno sviluppo molto rapidi. Dopo questi due anni, il processo di invecchiamento rallenta leggermente, ma continua a essere molto più veloce rispetto agli esseri umani.
È per questo che è fondamentale prendersi cura della salute del proprio cane fin da cucciolo, con una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e controlli veterinari periodici.
Prendersi cura di un cane significa, anche, entrare nel suo mondo, intessuto di desideri e bisogni unici e sacri, comprendendo e rispettando le sue esigenze specifiche. Ogni stirpe canina ha le proprie caratteristiche e necessità: alcuni cani sono più energici e attivi e hanno bisogno di molto esercizio, mentre altri preferiscono la quiete e il riposo. Conoscere e rispettare queste diversità peculiari può fare una grande differenza nella qualità della vita del nostro fedele compagno a quattro zampe, aggiungendo anni alla sua vita.
Quindi, la prossima volta che sentiamo dire che un anno di un cane vale sette anni umani, ricordiamoci che la realtà è molto più sfumata e interessante. E, soprattutto, teniamo sempre a mente che ogni momento passato con il nostro fedele compagno è preziosissimo, indipendentemente da quanti anni abbia lui…o noi.