Ora vi racconto una storia….triste, ma drammaticamente vera.
Era una calda mattina di luglio, di due anni fa. L’asfalto dell’autostrada rifletteva il sole cocente e il mio viaggio sembrava scorrere come tanti altri, tra i pensieri e il rumore del motore. Poi, all’improvviso, qualcosa catturò la mia attenzione. Sul bordo della strada, spuntato dal nulla, c’era un cane di grossa taglia che vagava senza meta, visibilmente smarrito. I suoi occhi riflettevano paura e confusione e la sua presenza lì, in un luogo così pericoloso, rappresentava un rischio per sé stesso e per chiunque percorresse quella strada.

Quella scena mi colpì come un pugno. Quel cane, abbandonato e senza una guida, sembrava cercare qualcosa o qualcuno, un segno, una traccia del suo passato o forse del suo padrone. Mentre lo guardavo, non potevo fare a meno di pensare: “Di chi è? Qualcuno lo sta cercando?”
Ma subito dopo mi balzò in mente un pensiero peggiore: “E se fosse stato abbandonato intenzionalmente? E se il suo padrone avesse deciso di lasciarlo lì, per godersi le vacanze estive, senza preoccuparsi delle conseguenze per lui?” Pensare che quel cane potesse essere stato abbandonato per un motivo tanto egoista mi spezzava il cuore. Non era la prima volta che mi capitava di vedere animali smarriti, ma quel pensiero mi tormentava: immaginavo il suo padrone, pronto per partire, prendere la decisione crudele di lasciarlo da solo, senza guardarsi indietro, come se il suo compagno a quattro zampe fosse un oggetto di cui disfarsi per qualche settimana di libertà. Il pensiero che quel cane stesse pagando il prezzo di un’estate in famiglia, che stesse vagando tra il caldo e la paura per questa ragione, mi sembrava insopportabile.
Purtroppo, non era la prima volta che vedevo animali smarriti o abbandonati. Ricordavo altri cani visti lungo le strade, gattini nascosti in angoli remoti, volantini logori appesi agli alberi, con foto di animali scomparsi e appelli disperati dei loro proprietari. Ogni volta sentivo la stessa angoscia, la stessa impotenza di chi non ha mezzi per intervenire.

Ma quel giorno… quel giorno fu diverso. Quel cane in autostrada, con il suo sguardo smarrito, mi diede la spinta a fare qualcosa di concreto. E fu così che un’idea si fece strada dentro di me: “Perché non creare un’applicazione? Qualcosa che consenta, a chiunque trovi un animale in difficoltà, di segnalarlo immediatamente, di metterlo in contatto con chi lo sta cercando!”. Se avessi avuto in quel momento uno strumento simile, avrei potuto farlo subito e, forse, qualcuno nelle vicinanze avrebbe potuto intervenire in tempo.
Da quella visione nacque una missione, una promessa a me stesso: creare uno strumento che aiutasse gli animali e i loro proprietari a ritrovarsi. Fu così che nacque Loving Pet.
Insieme alla mia compagna iniziammo a mettere in moto il progetto. Loving Pet non sarebbe stata solo un’app per segnalare smarrimenti o ritrovamenti, ma una vera e propria rete di supporto per chiunque ami gli animali. La nostra applicazione avrebbe offerto a tutti la possibilità di pubblicare annunci di “lost and found” per animali scomparsi, ma non solo: avrebbe permesso anche di segnalare avvistamenti in tempo reale, grazie alla geolocalizzazione, nella stessa zona in cui si è visto l’animale, aumentando, così le probabilità di ritrovamento attraverso la forza della comunità.

Ogni segnalazione su Loving Pet non sarebbe stata solo un punto su una mappa, ma è anche un filo che avrebbe collegato storie, affetti e speranze.
Da quel giorno di luglio, dal momento in cui vidi quel cane sul ciglio della strada, ci siamo dedicati anima e corpo a creare un’app che non fosse solo tecnologia, ma anche un aiuto concreto, una speranza per chi teme di aver perso per sempre il proprio amico a quattro zampe. Ed è grazie a quell’incontro casuale in quella calda giornata che, oggi, possiamo condividere questo progetto con voi.
Questa applicazione, totalmente gratuita, è il nostro modo di dare voce agli animali e ai loro proprietari, offrendo uno spazio sicuro e semplice per restare uniti anche nelle situazioni più difficili, ma non solo: è anche molto altro!
Loving Pet è diventato un sogno che si sta realizzando, ma questa è solo una parte della nostra storia… non vediamo l’ora di raccontarvi il resto!
